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Impianti fotovoltaici

La presenza del fotovoltaico in primo luogo e di tutti quegli impianti che sfruttano fonti di energia rinnovabili sono destinati a crescere. Eppure, nonostante la diffusione così importante, ci sono ancora tanti dubbi e incertezze da chiarire, soprattutto per quanto riguarda gli impatti energetici del fotovoltaico sul clima.

Molti pensano che per produrre un pannello fotovoltaico ci voglia molta più energia rispetto a quanto esso stesso produca. Oppure che i moduli fotovoltaici tendono ad inquinare l’ambiente rispetto ad altri impianti.

Allora, sfatiamo una volta per tutte queste convinzioni sbagliate fornendo dati certi e analisi sia sul ciclo di vita degli impianti che riguardo i bilanci energetici delle fonti di energia. Vi anticipiamo che, in linea generale, gli impianti fotovoltaici producono molta più energia rispetto a quella utilizzata nel loro ciclo produttivo, con un impatto climatico nettamente inferiore agli impianti alimentati da combustibili fossili.

L’impatto ambientale dei pannelli fotovoltaici

Partiamo dal principio, ovvero dai processi di realizzazione di un impianto fotovoltaico. Si tratta di un processo molto articolato che richiede diverse fasi: dalla fabbricazione vera e propria, alla stampa e per finire al collegamento delle celle fotovoltaiche. Durante il processo si produce una notevole quantità di energia ma sempre in chiave green. D’altronde, il silicio, elemento presente nei pannelli fotovoltaici in commercio, è un materiale completamente atossico essendo il secondo elemento della crosta terrestre dopo l’ossigeno. Un semi metallo presente in natura e composto da granito, argilla e pietre preziose.

Inoltre, secondo il National Renewable Energy Laboratory (NREL) negli Stati Uniti, le emissioni di gas serra prodotte durante la produzione di un impianto fotovoltaico sono 23 volte inferiori rispetto ai sistemi alimentati da combustibili fossili. Inoltre, grazie alle evoluzioni in campo tecnologico, negli ultimi anni si è ridotto progressivamente il costo sull’energia necessaria per produrre pannelli fotovoltaici. Ciò ha reso possibile anche la crescita delle performance e ha determinato un ciclo di vita più lungo per gli impianti fotovoltaici.

Il ritorno energetico ed economico sull’investimento iniziale

C’è un dato di fatto ed è che gli impianti alimentati da energie rinnovabili producono meno C02 rispetto a quelli alimentati da combustibili fossili. Ciò indica che le rinnovabili presentano un bilancio energetico più favorevole rispetto a gas, petrolio o carbone. Secondo recenti studi e analisi sull’energia netta, ovvero rimanente, confrontata con il costo energetico per la lavorazione dell’impianto è emerso che: il fotovoltaico fornisce alla società un’energia maggiore rispetto a quella utilizzata nel processo produttivo.

Occorre più che mai colmare il gap culturale riguardo gli effettivi impatti energetici del fotovoltaico. Quest’ultimo, infatti rappresenta una soluzione conveniente sia dal punto di vista ambientale, perché rende il nostro pianeta più pulito, ma anche perché riduce notevolmente i costi dell’energia in bolletta.

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